Una tragedia ha colpito il versante svizzero delle Alpi, tra Zermatt e Arolla, dove cinque scialpinisti sono stati trovati morti dopo essere stati dispersi per diversi giorni. Le vittime, che appartenevano alla stessa famiglia, avevano tra i 21 e i 58 anni e erano tutti residenti nel Canton Vallese. Erano degli alpinisti esperti, che si stavano preparando per una gara di scialpinismo di livello mondiale prevista per il prossimo aprile.

Le ricerche sono state complicate dalle avverse condizioni meteorologiche e al momento resta disperso un terzo alpinista del gruppo. Le operazioni di soccorso sono state ostacolate dal pericolo valanghe e dalle condizioni proibitive del tempo.

L’allarme è stato lanciato da un familiare che era andato a prendere il gruppo ad Arolla, dopo che uno dei dispersi aveva fatto una telefonata che ha permesso di localizzarli nella zona del Col de la Tete Blanche, a circa 3.500 metri di quota. Nonostante i tentativi dei soccorritori svizzeri di raggiungere il gruppo da Zermatt, il pericolo valanghe ha reso impossibile l’operazione.

La polizia ha confermato il ritrovamento dei corpi senza vita di cinque dei sei dispersi, mentre il sesto alpinista rimane ancora disperso. La comunità alpinistica e il Canton Vallese sono in lutto per questa tragedia che ha colpito una famiglia e un gruppo di appassionati di montagna.

Articolo precedenteBuguggiate: la svolta per i guidatori colpiti dalle multe dell’autovelox
Articolo successivoLuce di speranza a Prata Camportaccio

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui