I Carabinieri hanno recentemente fatto una scoperta sorprendente durante una verifica di un furto di elettricità alla Cascina Cascinazza di Cozzo. Oltre alla scoperta del furto, sono stati trovati ben seicento piante di marijuana all’interno di una serra alimentata dall’elettricità rubata. I responsabili di questa attività illecita sono due giovani di 22 e 19 anni, che sono stati successivamente arrestati per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, oltre che per furto aggravato di energia elettrica.

I Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia di Vigevano insieme ai colleghi di Candia Lomellina hanno condotto l’operazione che ha portato all’arresto dei due giovani. Durante l’operazione, sono stati coinvolti anche altri reparti dei Carabinieri, tra cui la Sezione Radiomobile e le pattuglie delle Stazioni Carabinieri di Robbio Lomellina, Gravellona Lomellina e Vigevano.

All’interno della cascina, i militari hanno trovato vari locali adibiti a serra con un sofisticato impianto di climatizzazione e illuminazione con lampade alogene, utilizzato per la coltivazione di cannabis. Le seicento piantine scoperte, di cui 300 già mature e 300 in fase di crescita, richiedevano circa 150 kw di energia elettrica al giorno per poter crescere.

L’immobile e l’intera piantagione sono stati sequestrati dalle autorità competenti. Un’altra operazione che dimostra l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di sostanze stupefacenti e le attività illegali legate ad esso.

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