Le scuole di Como si trovano in una situazione critica, senza palestre nelle sedi succursali degli istituti Ripamonti e Pessina di via Scalabrini. Gli studenti lamentano un disagio dovuto alla mancanza di spazi adeguati per svolgere attività fisica e sportiva.
Questa situazione ha portato alla sospensione delle attività motorie già a partire dal mese di settembre. La mancanza di una palestra adeguata compromette non solo il benessere fisico degli studenti, ma anche la qualità dell’istruzione che ricevono.
È necessario trovare una soluzione rapida a questo problema, garantendo agli studenti delle scuole di Como la possibilità di svolgere attività fisica in un ambiente sicuro e adeguato. Speriamo che le autorità competenti possano intervenire al più presto per risolvere questa criticità e garantire un ambiente scolastico migliore per tutti gli studenti.