La situazione legata al Fentanyl in Italia sta attirando l’attenzione delle autorità per i segnali preoccupanti provenienti dalla criminalità organizzata. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha dichiarato che, sebbene non si possa parlare di un’urgenza nazionale, ci sono segnali che indicano l’interesse della ‘ndrangheta per questa sostanza.
Durante la presentazione del “Piano del governo contro l’uso improprio del Fentanyl e di altri oppiacei sintetici”, Mantovano ha sottolineato la necessità di affrontare il problema in modo preventivo, per evitare che diventi una vera emergenza. Secondo l’intelligence italiana, la ‘ndrangheta sta valutando attentamente l’introduzione del Fentanyl nel mercato, con test in corso per valutarne la convenienza.
Il Fentanyl è un potente analgesico oppioide sintetico utilizzato per il trattamento del dolore cronico severo, ma la sua forza e pericolosità lo rendono un oggetto di interesse anche per il mercato illegale. Il coinvolgimento della ‘ndrangheta solleva ulteriori preoccupazioni, considerando la sua presenza diffusa nel traffico di droga in Italia.
Il piano governativo presentato mira a contrastare l’uso improprio del Fentanyl e di altri oppiacei sintetici, focalizzandosi su strategie di prevenzione, controllo e intervento tempestivo. L’obiettivo è mantenere la situazione sotto controllo e impedire che la ‘ndrangheta o altre organizzazioni criminali possano sfruttare il potenziale pericolo rappresentato da questa sostanza.
In conclusione, la vigilanza e le azioni preventive sono essenziali per evitare che la situazione sfugga di mano e che la ‘ndrangheta possa trovare nuove opportunità nel mercato delle droghe illecite in Italia.