Le aggressioni in ospedale sono un fenomeno purtroppo sempre più diffuso, che mette a rischio la sicurezza degli operatori sanitari e socio-sanitari. Negli ultimi mesi, sono state registrate numerose richieste di intervento nei pronto soccorso della provincia di Monza e Brianza attraverso il pulsante di allarme antiaggressione, attivato da ottobre 2023. Questo servizio è stato esteso anche ad altri ospedali della Lombardia, come quelli di Milano e provincia e di Lecco.

La Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, che si terrà il 12 marzo, è un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo grave problema. Secondo i dati dell’Agenzia Regionale emergenza urgenza (Areu), nei primi mesi del 2024 si è registrata una media giornaliera di una chiamata al 112 per aggressione al personale sanitario presso i Pronto Soccorso dotati del sistema di allarme.

Regione Lombardia si impegna attivamente nella lotta contro le aggressioni in ospedale, attraverso misure concrete volte a rafforzare la sicurezza nei luoghi di cura e a sensibilizzare la cittadinanza sul valore del rispetto verso il lavoro degli operatori sanitari. In particolare, l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha sottolineato l’importanza di figure di accoglienza come il ‘Caring nurse’ per ridurre la conflittualità e le aggressioni negli ospedali.

In questa giornata speciale, è importante ringraziare tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari per il loro prezioso lavoro e ribadire l’impegno costante nel contrastare con fermezza ogni forma di violenza. Solo con un impegno comune possiamo garantire un ambiente sicuro e rispettoso per chi si occupa della nostra salute.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui