Un’intensa attività di addestramento ha coinvolto operatori italiani e svizzeri nella zona dell’Erbese, con l’obiettivo di simulare situazioni di emergenza e testare le risposte in caso di calamità o incidenti.

L’esercitazione Extramuro 2024 ha visto l’allarme e l’evacuazione di una casa di riposo di Erba con duecento ospiti, un evento che ha coinvolto la prefettura di Como, la Regione Lombardia e la milizia della Protezione Civile del Canton Ticino. Si tratta di un progetto pilota di formazione congiunta tra Italia e Svizzera, in base agli accordi bilaterali che prevedono la collaborazione tra i due Paesi in caso di emergenze.

Il corso per allievi comandanti di battaglione della milizia di protezione civile del Cantone Ticino prevede anche un campo scuola formativo in Italia, nella zona del lago di Pusiano e nei comuni di Erba, Eupilio, Pusiano e Merone. Sono previsti 14 scenari di esercitazione, tra cui l’evacuazione della residenza per anziani Prina di Erba, testata oggi dai vigili del fuoco del comando di Como e dagli operatori del 118.

Il personale italiano e svizzero ha operato in modo coordinato, utilizzando i propri mezzi e uniformi per minimizzare l’impatto sulla popolazione locale. Questo esercizio ha permesso di mettere alla prova le procedure di emergenza e di migliorare la prontezza degli operatori di protezione civile di entrambi i Paesi.

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