Un uomo di 47 anni è stato coinvolto in un caso di furto di quattordici salami da un supermercato nel 2019, ma dopo cinque anni è stato assolto nel processo per la “tenuità del fatto”. Il giudice ha ritenuto che le circostanze dell’episodio non giustificassero una condanna, nonostante le prove a suo carico.

Il 47enne era stato fermato con uno scatolone contenente i salami che aveva cercato di nascondere, ma la merce è stata recuperata intatta e restituita al supermercato. La sua difesa si è basata sull’assenza di precedenti penali e sulle circostanze personali che potrebbero aver influenzato il suo gesto.

La decisione della Corte di assolvere l’imputato solleva interrogativi sulla proporzionalità della giustizia e sulla considerazione delle circostanze specifiche di ogni caso. Mentre alcuni potrebbero giustificare l’assoluzione per la tenuità del fatto, altri potrebbero essere preoccupati per il messaggio che potrebbe essere trasmesso riguardo alla tolleranza nei confronti dei reati minori.

Resta da vedere se questo caso rimarrà un’eccezione o se influenzerà futuri procedimenti giudiziari simili. La discussione sulla giustizia e sulle decisioni dei tribunali rimane aperta, con punti di vista contrastanti sulla questione.

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