Il cimitero di Desio è stato teatro di un furto che ha destato grande indignazione tra i cittadini. Una statua di bronzo è stata rubata dalla tomba di un defunto, causando sconcerto e dolore alla famiglia colpita da questo gesto vile e irrispettoso.
L’anziana parente dei defunti è stata la prima a notare la sparizione della statua, segnalando immediatamente l’accaduto alle autorità competenti. Il vicesindaco Andrea Villa ha condannato fermamente l’atto, definendolo ignobile e indegno. Ha inoltre richiesto un maggior controllo da parte della Polizia locale, affinché situazioni simili possano essere prevenute e contrastate con maggior efficacia.
Purtroppo, non si tratta di un caso isolato. Negli ultimi tempi, diversi furti si sono verificati nei cimiteri dei Comuni limitrofi, con statue, fiori e altri oggetti di valore sottratti dalle tombe dei defunti. Questi atti di vandalismo e degrado incidono profondamente sull’ambiente sacro e rispettoso che dovrebbe caratterizzare un luogo come un cimitero.
È necessario che la comunità si mobiliti e si adoperi per preservare la dignità e il rispetto dovuti ai luoghi di sepoltura e alle persone che vi riposano. Solo così si potrà contrastare efficacemente questi atti di vandalismo che offendono la memoria dei nostri cari e turbano la pace e la serenità dei luoghi dedicati alla commemorazione dei defunti.
