Le autorità militari della Guardia di Finanza di Como hanno messo fine a un caso di occupazione abusiva di un’area demaniale sulle rive del Lago di Como. Le Fiamme Gialle della Stazione Navale di Como hanno scoperto che l’accesso all’area pubblica era stato bloccato con la costruzione di muri, collegandola di fatto alla proprietà privata confinante senza nessuna autorizzazione in vigore.
Questa operazione ha portato alla luce il mancato pagamento di canoni demaniali per un importo superiore a 64.000 euro, accumulati nel periodo dal 2014 al 2024, e all’applicazione di sanzioni amministrative per oltre 50.000 euro. È importante sottolineare che se questi canoni fossero stati pagati, l’ente proprietario avrebbe potuto offrire migliori servizi alla comunità.
Questa azione, condotta nell’ambito dei compiti affidati alla Guardia di Finanza per la tutela del Demanio e del patrimonio dello Stato, dimostra l’impegno del Corpo nel contrastare abusi e irregolarità a vantaggio della collettività, assumendo in questo caso il ruolo di “Polizia dei Laghi”.