Un arresto che ha scosso la comunità di Solaro e Limbiate: Massimo Gentile, architetto del comune di Limbiate, è stato accusato di aver fornito i propri documenti al latitante Matteo Messina Denaro per permettergli di acquistare un’auto e una moto. L’arresto è avvenuto proprio a Solaro, dove l’uomo vive con la moglie e i figli.
Secondo quanto ricostruito, il boss avrebbe utilizzato i documenti di Gentile per compiere operazioni bancarie e acquistare un’auto. Questo ha portato all’arresto del 51enne, ora in carcere con l’accusa di associazione mafiosa.
La notizia ha fatto il giro dei media nazionali, con il Tgr Lombardia e Rainews che hanno riportato i dettagli dell’operazione. Il comune di Turate ha smentito l’incarico a Gentile, confermando così la gravità della situazione.
Questa vicenda mette in luce ancora una volta la presenza della criminalità organizzata nel nostro territorio e la necessità di combatterla con tutte le forze. Soltanto con la collaborazione delle istituzioni e dei cittadini possiamo contrastare fenomeni come questi e garantire un futuro migliore per tutti.