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Il 23 dicembre 1927 è una data da ricordare per il piccolo Comune di Maccagno, situato sulle sponde del Lago Maggiore. In quel giorno, il decreto firmato dal re Vittorio Emanuele III di Savoia, con il numero 2352, entrò in vigore e cambiò per sempre la storia di questo territorio.

Prima di questa data, cinque diverse istituzioni regolavano la vita di Maccagno: Maccagno Inferiore, Maccagno Superiore, Campagnano, Musignano e Garabiolo. Cinque entità diverse con asili, scuole, chiese ed una storia millenaria alle spalle. Tuttavia, la situazione era difficile da mantenere, con bilanci fallimentari e una serie di problemi irrisolti.

Non si trattò di una fusione, ma piuttosto il Comune di Maccagno Superiore fu aggregato agli altri quattro. L’aggettivo “superiore” rimase attaccato a Maccagno per diversi anni, fino al 1953, quando il presidente della Repubblica Luigi Einaudi pose fine alla questione.

In seguito a questa decisione, il Comune di Maccagno si trovò a gestire un’unica amministrazione, con l’aggiunta della frazione di Colmegna, che fino ad allora faceva parte del Comune di Agra. Questo cambiamento, orientato a razionalizzare le spese e ridurre gli enti inutili, era in linea con gli intendimenti del regime fascista dell’epoca.

Negli anni successivi, la questione del nome del Comune tornò ad essere discussa. Dopo varie vicissitudini e dibattiti, nel 1955 il Presidente della Repubblica cambiò ufficialmente il nome da Maccagno Superiore a Maccagno, ponendo fine a decenni di discussioni e malumori tra i cittadini.

La storia di Maccagno e delle sue frazioni è costellata di cambiamenti, fusioni e distacchi che hanno segnato profondamente la vita della comunità locale. Tuttavia, la forza e la determinazione dei suoi abitanti hanno permesso di superare le difficoltà e guardare al futuro con ottimismo.

Infine, nel 2013, si è verificata la prima fusione della storia della Provincia di Varese, che ha portato alla creazione del Comune di Maccagno con Pino e Veddasca. Questo ulteriore cambiamento ha rappresentato un passo importante verso una maggiore efficienza amministrativa e una migliore gestione del territorio.

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