Nella notte tra Pasqua e il 1° aprile, la provincia di Varese è stata teatro di intensi interventi da parte dei Vigili del Fuoco a causa delle piogge torrenziali e dei forti venti che hanno colpito la zona. Con oltre 40 interventi registrati, i pompieri hanno lavorato senza sosta per fronteggiare gli effetti delle avverse condizioni meteorologiche.

Il Distaccamento di Luino è stato particolarmente attivo, con numerosi interventi per il taglio di alberi caduti e frane verificatesi nei Comuni di Luino, Mesenzana, Dumenza, Orino, Cuvio e Montegrino. Nel frattempo, il livello del Lago Maggiore è aumentato di 43 centimetri in poche ore, raggiungendo quota 194,71 metri. Anche il Lago di Varese ha subito un significativo incremento a causa delle intense precipitazioni, superando le sponde in diversi punti e causando danni alla pista ciclabile.

Già nella notte precedente, piogge e venti forti avevano colpito diverse aree del Varesotto, causando anche una voragine a Gavirate e il trabocco del torrente Viganella a Leggiuno. La situazione è stata particolarmente critica, con danni alle infrastrutture locali e allagamenti in diverse zone della provincia.

Lavorando senza sosta, i Vigili del Fuoco hanno dimostrato grande professionalità e tempestività nell’affrontare le emergenze causate dalle avverse condizioni meteorologiche. La collaborazione e il coordinamento tra le varie squadre hanno permesso di gestire al meglio la situazione e garantire la sicurezza della popolazione.

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