Gli effetti dei bombardamenti del 1944 sulla fabbrica Aermacchi hanno lasciato un segno indelebile nella storia di Varese. La notte tra l’1 e il 2 aprile di 80 anni fa, le bombe della Royal Air Force colpirono la città, mirando alla fabbrica dell’Aermacchi ma causando comunque la morte di 17 persone. Il secondo raid, avvenuto successivamente, fu ancora più devastante, con 81 vittime e gravi danni alla fabbrica e agli edifici circostanti.
Il gruppo Facebook “La Varese Nascosta” ha voluto ricordare questo tragico evento, con foto d’epoca e testimonianze dell’epoca. Fausto Bonoldi ha raccontato i dettagli di quei momenti drammatici, evidenziando la vastità dell’area colpita e il dolore delle famiglie delle vittime.
Tra le storie più toccanti, quella della cappella della famiglia Baragiola a Masnago, rimasta miracolosamente in piedi nonostante la distruzione circostante. Questo monumento è diventato un simbolo della storia poco conosciuta di Varese, ispirando anche il gruppo “La Varese Nascosta”.
Oggi, a 80 anni di distanza, l’area dell’ex Aermacchi sta vivendo una nuova fase di rinascita, con progetti di riqualificazione e nuove costruzioni in corso. Il ricordo di quei terribili avvenimenti del 1944 resta comunque vivo nella memoria della città, per non dimenticare mai le vittime e i sacrifici di quel periodo buio della storia.