La situazione tragica degli ospedali e dei servizi sanitari nella Striscia di Gaza continua a destare preoccupazione e indignazione in tutto il mondo. La popolazione è costretta a sopravvivere senza cibo né acqua, in condizioni igieniche precarie e con la costante minaccia degli attacchi dell’esercito israeliano.
A Brescia, sabato pomeriggio, si è svolto un presidio di solidarietà e appoggio al popolo palestinese, organizzato da Sanitari per Gaza e Coordinamento Palestina Brescia. Centinaia di persone si sono riunite davanti alla scalinata delle Poste in piazza Vittoria, esponendo una grande bandiera palestinese e manifestando contro i massacri di civili e gli attacchi agli ospedali.
Durante la protesta, sono state denunciate le condizioni disperate dei servizi sanitari nella Striscia di Gaza, la mancanza di cibo e acqua e le precarie condizioni igieniche in cui versa la popolazione. Gli intervenuti hanno chiesto un cessate il fuoco immediato e l’apertura di canali umanitari per consentire l’evacuazione dei pazienti critici.
La solidarietà e la compassione dimostrate a Brescia sono un segno di speranza e di impegno per portare attenzione su una situazione che non può essere ignorata. È necessario continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica e a chiedere azioni concrete per porre fine a questa tragedia umanitaria.
