Le ricerche di Chiara Lindl, la giovane tedesca scomparsa nel lago di Iseo a Pisogne, sono riprese nel fine settimana con l’aiuto dei volontari del Garda e del gruppo di protezione civile del Sebino. Dopo 40 giorni dalla sua scomparsa, i fondali del lago sono stati ancora una volta scandagliati senza esito positivo.

I subacquei si sono concentrati in una zona a sud del lago, dove erano stati captati i segnali dei cellulari dei ragazzi che erano con Chiara sull’imbarcazione. Tuttavia, nonostante l’utilizzo di sonar e Rov, non sono stati trovati riscontri che possano portare alla sua scoperta.

I giovani che erano con Chiara al momento dell’incidente non sono stati in grado di indicare con precisione il luogo dell’inabissamento, complicando ulteriormente le ricerche. Nonostante gli sforzi dei volontari, la ragazza continua a essere dispersa nelle acque del lago di Iseo.

Le ricerche continueranno nei prossimi fine settimana, finché le condizioni meteorologiche lo permetteranno. Speriamo che presto possa essere fatta luce su questa scomparsa misteriosa e che Chiara possa essere ritrovata sana e salva.

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