Le ricerche del corpo di Chiara Mercedes Lindl, la giovane tedesca annegata nel lago d’Iseo lo scorso settembre, riprenderanno a Pisogne. Dopo mesi di tentativi senza successo, la famiglia ha deciso di continuare con le operazioni e ha annunciato che squadre specializzate provenienti dalla Germania arriveranno per dare una mano.
Il tragico incidente avvenne durante una gita in barca con gli amici, quando il motoscafo su cui viaggiavano, guidato da una persona senza patente nautica, fece un’accelerazione improvvisa facendo perdere l’equilibrio a Chiara che finì in acqua. Nonostante le ricerche intense e l’impiego di mezzi specializzati come natanti dei vigili del fuoco, sonar ad alta definizione e robot subacquei, il corpo della ragazza non è stato ancora trovato.
La famiglia ha deciso di non arrendersi e ha aperto una raccolta fondi per finanziare ulteriori ricerche. Ora, con l’arrivo delle squadre specializzate dalla Germania, si spera di fare progressi e finalmente trovare il corpo di Chiara. Gli specialisti tedeschi lavoreranno insieme ai sommozzatori locali, ai volontari del Garda e al gruppo Soccorso Sebino per cercare di risolvere questo caso tragico e dare una risposta alla famiglia della giovane vittima.