Un giovane pusher è stato arrestato ieri dai carabinieri della stazione di Luino e dello squadrone eliportato dei cacciatori di Calabria nei boschi di Brezzo di Bedero. Il marocchino irregolare di 22 anni è stato trovato con 100 grammi di eroina, cocaina e hashish, oltre a un bilancino nel marsupio.

Il blitz è stato possibile grazie agli appostamenti eseguiti dai militari dell’Arma nell’area boschiva vicino al Villaggio Olandese, dove è avvenuto il fermo. Due spacciatori sono riusciti a fuggire durante l’operazione, mentre il terzo è stato arrestato. Quest’ultimo è comparso questa mattina in tribunale a Varese per l’udienza di convalida del fermo.

Il giovane, scortato dai carabinieri, si è presentato davanti al giudice con una fascia bianca attorno al capo a causa di una caduta durante il tentativo di fuga durante il blitz. Ha affermato di non capire l’italiano, ma con l’assistenza di un interprete ha spiegato di essere in Italia da poco tempo e di aver raggiunto i boschi di Brezzo di Bedero con un individuo che gli aveva offerto lavoro.

Il pubblico ministero ha chiesto la custodia cautelare in carcere per il giovane pusher, che è irregolare, senza fissa dimora e senza lavoro. Queste circostanze, secondo il magistrato, indicano il rischio di reiterazione del reato e il pericolo di fuga. La richiesta è stata accolta dal giudice.

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