Un gruppo di no vax ha compiuto un raid a Lissone, imbrattando con vernice rossa la sede del Distretto sanitario dell’Asst Brianza. Le vetrate del piano terra della palazzina che ospita ambulatori e uffici amministrativi sono state tappezzate con scritte contro i vaccini, i medici e l’obbligo vaccinale.

L’atto vandalico è stato prontamente segnalato dai dipendenti e dal personale sanitario che lavora in via Don Minzoni, così come da molti lissonesi che hanno condannato il gesto. Un gesto vergognoso e privo di fondamento scientifico, che va contro la tutela della salute e il lavoro dei medici.

Non è la prima volta che la città di Lissone è oggetto di atti vandalici di questo genere. Lo scorso dicembre, la redazione del Giornale di Monza è stata presa di mira da vandali che hanno imbrattato le vetrine con spray rosso. Anche in quel caso, la denuncia è stata presentata ai Carabinieri di Monza.

È importante condannare questi gesti violenti e privi di senso, che mettono a rischio la sicurezza e la serenità della comunità. La salute pubblica va tutelata con azioni concrete e responsabili, non con atti vandalici e intimidatori.

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