SARONNO – Durante i lavori di demolizione di corso Italia, è emersa una pagina di storia saronnese. L’architetto ed ex assessore Alessandro Merlotti ha notato delle scritte sull’abside della vecchia chiesa di Santa Marta e si è attivato per preservarle. Le parole “Marthae” e “Novam” risalgono al XVII secolo e potrebbero essere l’unica testimonianza rimasta della chiesa. Merlotti ha scritto alla Soprintendenza chiedendo di valutare forme di tutela o il distacco e la ricollocazione della porzione muraria. La demolizione ha permesso di scoprire il lato settentrionale della chiesa, che era stata sconsacrata alla fine del XVIII secolo e adibita a diversi usi. Merlotti ha coinvolto anche la progettista e il geometra del cantiere per preservare questa testimonianza storica.

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