Il processo per i presunti maltrattamenti subiti da Jordan Tinti, noto come Jordan Jeffrey Baby, nel carcere di Torre del Gallo a Pavia è iniziato oggi in Tribunale. Jordan, trapper di 26 anni, è stato trovato morto lo scorso 12 marzo nella sua cella. L’imputato per i presunti maltrattamenti è Gianmarco Fagà, anche lui trapper conosciuto come Traffik. Nell’udienza odierna, il padre di Jordan ha preso il posto del figlio come parte civile. La prossima udienza è fissata per venerdì 7 giugno, durante la quale verranno ascoltati i testimoni, tra cui alcuni compagni di cella di Jordan.

Il processo proseguirà il 13 settembre, quando potrebbe essere emessa la sentenza. Nel frattempo, la Procura di Pavia sta indagando sulla morte di Jordan, ipotizzando un omicidio colposo. È stata richiesta documentazione anche al Sert. L’avvocato che rappresenta il padre del trapper ha commentato positivamente sull’inchiesta a 360 gradi avviata dalla Procura per fare chiarezza sulla morte di Jordan. Ha inoltre sottolineato la gravità della situazione nel carcere di Pavia, evidenziata anche dal recente suicidio di un detenuto di 42 anni nel reparto protetti. Ha sottolineato che la responsabilità di tali tragedie non può ricadere sugli agenti di polizia penitenziaria, che sono sotto organico rispetto alle esigenze dell’istituto.

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