Ieri a Gemonio è stata distrutta la lapide dedicata ai martiri delle foibe, un atto vile e vigliacco che ha scosso la comunità. Oggi, insieme al sindaco e ai dirigenti provinciali di Fratelli d’Italia, ho portato dei fiori per onorare la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per l’Italia.
La distruzione di questo monumento è un gesto ignobile che va condannato senza mezzi termini. Spero che coloro che sono responsabili di questo atto si rendano conto dell’irreparabile danno arrecato alla memoria di una tragedia del novecento e provino vergogna per ciò che hanno fatto.
Non permetteremo che questi gesti vandalici cancellino il ricordo di chi ha dato tutto per la nostra nazione. È importante che la storia non venga dimenticata e che il sacrificio di queste persone non vada perso nel tempo. È nostro dovere onorare la memoria dei martiri delle foibe e difendere la verità storica.
L’unità e la solidarietà della comunità sono fondamentali in momenti come questo. Dobbiamo restare uniti e fermi nel condannare ogni forma di odio e violenza. Solo così potremo preservare la memoria dei nostri eroi e garantire che la storia non venga distorta o dimenticata.
