L’atto vandalico perpetrato contro il monumento alle Foibe di Gemonio ha suscitato indignazione e condanna da parte delle istituzioni e della società civile. Il Presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini, ha espresso il suo rammarico e la sua solidarietà al sindaco Samuel Lucchini e all’amministrazione comunale di Gemonio.

L’episodio, denunciato da Fratelli d’Italia, ha visto la distruzione del monumento dedicato alle vittime delle Foibe, un gesto vile che ha offeso la memoria delle vittime e degli esuli istriani. Il partito politico ha condannato fermamente l’atto e ha espresso solidarietà al sindaco e alla cittadinanza di Gemonio.

Nessun oblio potrà cancellare la triste pagina della storia italiana rappresentata dalle Foibe, e l’associazione Esuli Istria Dalmazia ha partecipato attivamente alla commemorazione delle vittime in occasione della Giornata del Ricordo. Gli autori dell’atto vandalico sono stati definiti “figli di ignoranza culturale” e si auspica che vengano identificati e puniti per il loro gesto.

Il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti, è atteso sul posto a Gemonio nel pomeriggio per esprimere la solidarietà del Governo e delle istituzioni alla comunità colpita da questo atto di vandalismo. La memoria storica va preservata e rispettata, e gesti come questo non possono essere tollerati nella nostra società.

Articolo precedentePaura a Lomazzo
Articolo successivoSchianno: la speranza di salvare il Motocross

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui