Il sindacalismo di base ha scatenato disordini il 28 ottobre e il 29 novembre del 2018, con proteste legate a questioni contrattuali. I dipendenti della GLS di Brunello hanno bloccato i camionisti davanti ai cancelli dell’azienda, chiedendo di parlare con i responsabili. La situazione è degenerata, con interventi della Digos e dei carabinieri per sedare la situazione, che ha portato a 22 lavoratori finiti a processo.

I reati contestati vanno dal blocco stradale alla mancata comunicazione al questore, fino alle lesioni riportate da uno dei responsabili del polo di spedizioni. Durante l’udienza, sono stati ascoltati vari testimoni che hanno descritto l’accaduto e le tensioni che hanno portato ai contatti fisici.

Gli imputati sono difesi dagli avvocati Luca Carignola, Monica Andreetti, Jacopo Maioli e Marco Battistini, mentre le parti civili sono rappresentate dall’azienda GLS, dai due responsabili dell’azienda e da un imprenditore che opera in subappalto per i trasporti. La prossima udienza è prevista per gennaio 2025.

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