Il ristoratore egiziano Mohamed Badawi è stato condannato oggi dal Tribunale di Varese per calunnia aggravata nei confronti di dieci carabinieri, assistiti dall’avvocato Pietro Romano. Questa vicenda giudiziaria si trascina da oltre 12 anni, con Badawi che ha denunciato ripetutamente i carabinieri che controllavano la sua pizzeria a Saronno, accusandoli di aver ricevuto tangenti e pizzo. Tuttavia, tutte le sue accuse si sono rivelate false e infondate.
Oggi, il giudice ha emesso una condanna di 8 mesi in più rispetto a quanto richiesto dall’accusa, mettendo così fine a questa lunga querelle. Le denunce di Badawi erano intimidatorie e miravano a minacciare coloro che lo controllavano, ma alla fine è stato lui a finire in carcere insieme alla moglie, che lo aveva sempre sostenuto.
Le parti civili, ovvero i carabinieri accusati, hanno finalmente ottenuto giustizia e il giudice ha rinviato alla sede civile la quantificazione dei danni subiti. Questa vicenda dimostra quanto possano essere gravi le conseguenze delle calunnie e delle denunce infondate, che possono portare a gravi conseguenze per chi le promuove.