La tensione politica a Varenna si fa sempre più alta, con la minoranza della “Lista civica per Varenna” che espone manifesti critici nei confronti della maggioranza guidata dal sindaco Mauro Manzoni. Tuttavia, la situazione è degenerata quando i manifesti sono stati strappati e su quelli esposti nelle frazioni sono comparse scritte offensive e volgari.

Carlo Molteni, capogruppo della minoranza, ha deciso di agire legalmente presentando una querela contro ignoti e successivamente denunciando il tutto alle forze dell’ordine. Molteni ha dichiarato che si tratta di un gesto molto grave e che la minoranza ha agito nel rispetto delle regole, pagando regolarmente per l’esposizione dei manifesti. Chiede ora al sindaco Manzoni di prendere le distanze da questi episodi condannandoli apertamente.

La questione principale sui manifesti riguarda la rotonda che avrebbe dovuto essere realizzata all’incrocio di viale Polvani con la strada provinciale 72. Molteni accusa la maggioranza di aver pagato 400 mila euro per annullare il contratto con l’impresa titolare dell’appalto. La tensione tra maggioranza e minoranza è evidente da tempo, ma ora si è arrivati a manifesti strappati e scritte offensive, oltre alla querela presentata.

Si vocifera che ci sia stato un testimone dell’atto vandalico, ma al momento si tratta solo di voci non confermate ufficialmente. Tuttavia, chiunque sia responsabile rischia una denuncia per diffamazione. Nonostante il confronto tra Molteni e Manzoni, i manifesti verranno sostituiti nei prossimi giorni. Nel frattempo, la querela si trasformerà in una denuncia formale. La situazione politica a Varenna si fa sempre più tesa e incandescente.

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