La giustizia ha fatto il suo corso anche per un ex bidello di Brescia, condannato nel 2007 a otto anni di carcere per violenza sessuale su una bambina di quattro anni. Dopo aver scontato la pena, ora l’uomo è stato condannato dalla Corte dei Conti a versare oltre 328mila euro al Ministero dell’Istruzione, la stessa cifra che lo Stato aveva versato ai genitori della bambina come risarcimento.
Questo conto salato comprende i danni biologici, morali e le spese legali e mediche sostenute dalla famiglia durante il procedimento giudiziario. Una vicenda terribile, che ha visto la piccola vittima raccontare ai genitori gli abusi subiti, portando così alla condanna dell’uomo in tutti i gradi di giudizio.
Dopo essere stato licenziato dalla scuola, l’uomo è stato posto ai domiciliari e ha tentato persino la fuga, finendo infine in carcere. Una storia che ha sconvolto l’opinione pubblica e che ha dimostrato come la giustizia possa fare il suo corso anche dopo molti anni.