Domenico Scarcella, un maresciallo della Guardia di Finanza in pensione, ha vissuto un’esperienza terribile sabato sera nella sua casa di Longuelo, a Bergamo. Due rapinatori albanesi hanno fatto irruzione nella sua abitazione, ma Scarcella è riuscito a farli scappare sparando un colpo con la sua pistola. L’ex finanziere, 85 anni, ha dichiarato di aver agito per difendere se stesso, la sua famiglia e la sua proprietà, e di non considerare il suo gesto come eroico. Ha spiegato di aver dormito con una pistola sotto il cuscino a causa di precedenti minacce subite e rapine già vissute in passato.
Scarcella ha raccontato di essere stato svegliato di soprassalto dai due malviventi mascherati e vestiti di nero, che lo hanno minacciato e strattonato chiedendo soldi e la cassaforte. Non avendo tempo di reagire, ha sparato un colpo in aria per farli scappare. L’anziano maresciallo ha confessato di aver pensato alla sua famiglia durante l’aggressione, immaginando come avrebbe reagito con suo nipote di 6 anni presente in casa. Ha sottolineato che l’uso di un’arma deve essere estremo e finalizzato alla difesa.
La Procura di Bergamo sta valutando se l’azione di Scarcella possa essere considerata legittima difesa, mentre la sua pistola è stata ritirata secondo le normative di pubblica sicurezza. L’ex maresciallo ha espresso la sua preoccupazione affinché l’episodio non venga amplificato per evitare che altri malintenzionati possano essere spinti a compiere gesti simili. La storia di Scarcella ha suscitato interesse e preoccupazione tra amici e conoscenti, ma l’anziano ha chiarito di non voler essere visto come un eroe, ma semplicemente come una persona che si è difesa in una situazione estrema.