Il dottor Paolo Ghiringhelli, direttore di Struttura Complessa e primario dell’Unità Operativa Complessa di Medicina 2 dell’Ospedale di Busto Arsizio, insieme ad altri professionisti di ASST Valle Olona, ha recentemente partecipato alla realizzazione di uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Medires. Lo studio riguardava un paziente ecuadoregno di 48 anni che si era presentato al Pronto Soccorso con sintomi di febbre, dolore e leucocitosi, inizialmente sospettato di appendicite acuta ma successivamente diagnosticato con una trombosi dell’arteria renale.

Grazie alla pronta e accurata valutazione del team medico, il paziente è stato sottoposto ad una TC spirale che ha permesso di individuare il problema e avviare il trattamento adeguato. Dopo essere stato trattato con eparina durante la degenza, è stato dimesso con una terapia anticoagulante a base di Warfarin per ridurre il rischio di trombosi.

Il dottor Ghiringhelli ha sottolineato l’importanza della competenza e delle tecnologie disponibili presso l’Ospedale di Busto Arsizio nel garantire un corretto inquadramento patologico e il miglior trattamento possibile per i pazienti. Questo caso dimostra ancora una volta l’eccellenza e la professionalità del personale medico dell’ospedale.

La gestione efficace di questo caso è un esempio della dedizione e dell’esperienza di tutto il team coinvolto, che ha lavorato insieme per garantire la salute e il benessere del paziente. Sono iniziative come queste che rendono l’Ospedale di Busto Arsizio un punto di riferimento per la medicina moderna e per la cura dei pazienti.

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