Due donne sono state fermate dalla polizia mentre stavano imbrattando le pensiline di viale Concordia con scritte “no vax”. La vicenda è avvenuta la sera del 26 aprile, quando un equipaggio della Digos stava indagando su atti vandalici di questo genere. Le donne sono state sorprese mentre agivano vicino all’ospedale di Cremona e sono state identificate grazie alla perquisizione del loro veicolo, dove sono stati trovati materiali utilizzati per l’imbrattamento. Sono state indagate per il reato di imbrattamento aggravato e si stanno conducendo ulteriori indagini per accertare la loro responsabilità in episodi simili avvenuti in precedenza a Cremona.
Il movimento “no vax” ha preso piede durante la pandemia da Covid-19 e tra i vari gruppi si distingue il Gruppo dei “V_V” (Voce di lotta non violenta per la libertà e i diritti umani), noti come ViVi, che hanno compiuto azioni vandaliche contro centri di vaccinazione e altre sedi istituzionali. Queste due donne fermate sembrerebbero appartenere a questo gruppo, che ha preso di mira anche organizzazioni e istituzioni nella provincia di Cremona. Sono stati segnalati imbrattamenti presso la sede dell’Asst, l’hub vaccinale di via Dante e altri luoghi. La polizia sta continuando a monitorare il movimento e ad indagare su eventuali altri responsabili di atti vandalici simili.