Lotta alla contraffazione: il Gazebo Anticontraffazione arriva in Brianza

La lotta alla contraffazione non conosce confini e, dopo Milano, è ora il turno della Brianza di accogliere il Gazebo Anticontraffazione. Monza e Lissone saranno le città protagoniste di due eventi dedicati alla lotta contro la concorrenza sleale e alla salvaguardia della salute dei cittadini. È importante ricordare che dietro i prodotti contraffatti si nascondono spesso gravi rischi per la sicurezza delle persone.

Il progetto “Non farti ingannare, acquista originale”, promosso da Confcommercio Monza con la collaborazione di FederModaItalia Milano, è stato presentato oggi in presenza delle forze dell’ordine: la Polizia Locale di Milano e di Monza, i Carabinieri e la Guardia di Finanza. Durante la conferenza è emerso quanto i prodotti contraffatti possano rappresentare un pericolo per la salute e la sicurezza dei consumatori, che rischiano di utilizzare beni trattati con sostanze dannose o realizzati con materiali di scarsa qualità.

La contraffazione non è solo un problema economico, ma ha anche ripercussioni sull’occupazione e alimenta il mercato nero a livello globale. È fondamentale stringere alleanze tra commercianti, forze dell’ordine e amministrazione per garantire un territorio controllato e sicuro. Anche i cittadini hanno un ruolo importante nel non acquistare prodotti illegali e nel contribuire alla lotta contro la contraffazione.

Se da un lato il fenomeno dei marchi contraffatti per strada è in diminuzione, dall’altro le forze dell’ordine si trovano a fronteggiare un aumento di prodotti falsi venduti online e truffe su internet. È quindi necessario sensibilizzare la popolazione, soprattutto i giovani, che sono i principali utilizzatori di internet.

Il Gazebo Anticontraffazione sarà un’occasione per dialogare con esperti, ricevere informazioni e conoscere i rischi legati all’acquisto di merce contraffatta. Saranno esposti prodotti taroccati a fini illustrativi, per aiutare i visitatori a distinguere la merce illegale da quella originale. È importante agire non solo con azioni repressive, ma anche con campagne di sensibilizzazione e informazione per ridurre la domanda di prodotti contraffatti.

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