Il caso di Marco Manfrinati, arrestato per il tentato omicidio della ex moglie e l’omicidio del suocero, continua a tenere banco a Varese. Dopo aver incontrato il proprio avvocato in carcere, Manfrinati ha comunicato di essere pronto a iniziare uno sciopero della fame se non gli verrà permesso di vedere il figlio di quattro anni.

Secondo quanto riportato dall’avvocato difensore Fabrizio Busignani, dietro i terribili fatti di via Ciro Menotti ci sarebbe proprio il divieto imposto a Manfrinati di avvicinarsi al figlio, alla ex moglie e ai suoceri. Questo divieto sarebbe stato uno dei motivi scatenanti dell’aggressione che ha portato alla morte del suocero e al ferimento della ex moglie.

L’avvocato Busignani ha annunciato di voler impugnare l’ordinanza di convalida dell’arresto di Manfrinati, sottolineando che farà appello per amore di verità. Secondo il legale, ci sarebbero delle circostanze da chiarire riguardo all’aggressione subita da Manfrinati da parte del suocero, come dimostrato dai filmati delle telecamere di videosorveglianza.

La situazione in carcere si fa sempre più tesa, con Manfrinati che minaccia lo sciopero della fame se non potrà vedere il proprio figlio. Resta da vedere come si evolveranno gli eventi e se ci sarà spazio per un confronto tra le parti coinvolte. La vicenda di Marco Manfrinati continua a tenere col fiato sospeso l’opinione pubblica di Varese.

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