A Barzizza, è tornata dopo gli anni della pandemia, l’antica tradizione dei “pendolocc”. Il passato si è così riaffacciato nel piccolo borgo della frazione di Gandino in un contesto urbano rinnovato grazie al recente intervento di riqualificazione promosso dal Comune.

Il professor Pietro Gelmi insieme al barzizzese Battista Suardi hanno sottolineato l’importanza di questa tradizione che si svolgeva ogni anno nella settimana della festa dell’Ascensione. Le Rogazioni, processioni propiziatorie legate al culto della terra, si tenevano a Barzizza dal lunedì al mercoledì, culminando nella festa dei pendolocc nella notte fra il mercoledì e il giovedì.

Durante questa festa, i maschi celibi e sposati, ma soprattutto i giovani, decoravano la piazza e le strade con rami fioriti di maggiociondolo, dedicando particolare attenzione alle ragazze da marito e alle zitelle. Altri elementi curiosi facevano parte della tradizione, come lo spargimento di strame e prezzemolo selvatico, la decorazione con figure di capre sui muri e la presenza di pupazzi di stoffa raffiguranti capre.

Quest’anno, la tradizione è stata riproposta in modo più moderato, utilizzando i fiori di maggiociondolo per decorare la piazza e i dintorni della parrocchiale. Un ritorno al passato che ha riscosso consensi e che ha permesso alla comunità di riscoprire e apprezzare le proprie radici culturali.

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