Domenica scorsa, una giornata di relax si è trasformata in tragedia sulle rive dell’Adda. Un ragazzino di 16 anni, Bruno Pontara, si trovava con la famiglia e gli amici a Medolago, quando ha deciso di fare un tuffo per rinfrescarsi. Purtroppo, una forte corrente lo ha trascinato sott’acqua mentre cercava di tornare a riva. Nonostante i soccorsi, il giovane è purtroppo deceduto sotto gli occhi sgomenti dei genitori. Il suo corpo è stato recuperato dai sommozzatori a 3 metri di profondità. Sul posto sono intervenuti i vigili del Fuoco con un elicottero e i carabinieri per i rilievi.

Una tragedia che ha scosso la comunità di Cernusco sul Naviglio e che ci ricorda l’importanza di prestare attenzione quando ci si trova in prossimità di corsi d’acqua. Le correnti possono essere ingannevoli e anche i nuotatori più esperti possono trovarsi in situazioni di pericolo. È fondamentale rispettare le regole di sicurezza e non sottovalutare mai il potenziale rischio che può derivare da un semplice tuffo in acqua.

La morte di Bruno Pontara è una terribile perdita per la sua famiglia e per la comunità locale. Le nostre condoglianze vanno alla sua famiglia e agli amici che hanno vissuto da vicino questa drammatica vicenda. Speriamo che tragedie come questa possano servire da monito per tutti noi, affinché siamo più attenti e prudenti quando ci si trova in situazioni simili. La vita è preziosa e va custodita con cura, anche quando ci si concede un momento di relax e divertimento.

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