Il ritrovamento dell’uomo disperso nel torrente Serenza è avvenuto grazie all’abbassamento del corso dell’acqua intorno a mezzogiorno di venerdì. L’uomo, di 66 anni, era caduto nell’acqua a causa del crollo di un ponticello mentre si trovava con due amici, i quali sono riusciti a mettersi in salvo. Le operazioni di recupero si sono concentrate tra Figino e Cantù, in zona via Genova, e non a Vighizzolo come inizialmente indicato.

Le ricerche sono state avviate immediatamente e sono riprese venerdì mattina con l’intervento dei vigili del fuoco, dei sommozzatori, dei droni e dell’elicottero, insieme alla protezione civile e alle forze dell’ordine. Inizialmente si temeva che l’uomo fosse stato trascinato fino a Lentate nel fiume Seveso, rendendo più complicata la sua ricerca.

L’allerta meteo ha giocato un ruolo importante nella situazione, soprattutto considerando il punto di rottura del ponte che ha portato alla caduta dell’uomo nel torrente. Fortunatamente, il suo corpo è stato ritrovato senza vita nel punto in cui si era disperso, permettendo così ai soccorritori di concludere le operazioni di recupero.

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