Il processo per il presunto racket delle badanti dell’Est si è chiuso senza un colpevole nella città di Varese. Tre cooperative sociali erano coinvolte nell’accusa di sfruttamento del lavoro tra il 2009 e il 2014, ma la sentenza ha assolto gli imputati dai reati contestati. Una trentina di badanti sono state coinvolte come persone offese, costrette a vivere in condizioni precarie e a lavorare senza contratti regolari. Nonostante le testimonianze delle donne, il processo si è concluso senza condanne. Il pubblico ministero aveva chiesto pesanti condanne per i due imputati, ma alla fine sono stati assolti. La vicenda del racket delle badanti dell’Est si è chiusa senza un colpevole, lasciando molte domande senza risposta.

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