La cuoca dell’asilo nido “Imparare è un gioco” di Gavirate rischia una condanna a 3 anni di reclusione per i presunti maltrattamenti ai danni dei bambini. La vicenda, che ha scosso l’opinione pubblica, ha visto già la condanna in appello della direttrice della struttura, arrestata ai domiciliari quando lo scandalo è emerso.

Il processo nei confronti della cuoca si sta svolgendo dinanzi al Tribunale di Varese, con l’arringa del difensore prevista per il 14 giugno. Secondo l’accusa, i bambini sarebbero stati vittime di violenze fisiche e verbali nel periodo tra il 2017 e il 2018. Ciabatte, strattonamenti e insulti sarebbero stati il triste quotidiano dei piccoli frequentatori dell’asilo.

La giustizia dovrà fare luce su questa vicenda, garantendo che i responsabili vengano puniti per i loro atti. È importante che luoghi che dovrebbero essere sicuri e accoglienti per i bambini non diventino teatro di abusi e violenze. Speriamo che questo caso serva da monito per tutti coloro che hanno a cuore il benessere dei più piccoli.

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