Nella giornata di oggi, Ciro Calemme è comparso come testimone in tribunale a Varese, in un processo che sembra essere stato generato da questioni politiche. L’ex amministratore di Aspem Reti, noto esponente di Forza Italia in provincia di Varese, è sotto accusa per il caso “Schiranna”. L’inchiesta è stata avviata dopo una segnalazione presentata in procura da Davide Galimberti, attuale sindaco di Varese. Secondo l’accusa, alcuni lavori di manutenzione sono stati assegnati sempre alla stessa ditta per evitare gare d’appalto, con presunti vantaggi personali per gli imputati.

Durante la testimonianza, Calemme ha difeso le proprie azioni, sottolineando che la scelta della ditta era dovuta a motivi di emergenza e che un “global service” sarebbe stato impossibile. Ha inoltre respinto le accuse di favoritismo politico, ribadendo che le sue decisioni erano motivate da esigenze pratiche e non politiche.

Il processo sembra essere il risultato di scontri e personalismi nel contesto politico locale, che hanno portato ad aspre battaglie giudiziarie. Tuttavia, con il passare del tempo, sembra che i toni si siano abbassati e che nuove verità possano emergere. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se nuovi dettagli porteranno alla luce ulteriori controversie politiche.

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