Le ricerche del lupo braccato nel Parco Nazionale dello Stelvio si intensificheranno a partire da domani con l’arrivo delle unità cinofile dei Carabinieri forestali di Milano. Il lupo ferito, probabilmente colpito da un colpo di fucile o da una tagliola, è ancora disperso. Nonostante la ferita, l’animale potrebbe sopravvivere e continuare a vivere su tre zampe. Tuttavia, gli operatori del Parco sono determinati a ritrovarlo e garantire la sua incolumità.
Il bracconaggio è un reato penale, soprattutto all’interno di un’area protetta come il Parco Nazionale dello Stelvio. Le autorità locali sono impegnate nel perseguire coloro che commettono atti criminali contro la fauna selvatica. La sensibilità ambientale in provincia di Sondrio è alta, ma purtroppo ci sono individui che non rispettano le leggi e mettono a repentaglio la vita degli animali selvatici.
Il personale del Parco consiglia a chiunque avvisti il lupo ferito di segnalare immediatamente la sua posizione, evitando di avvicinarsi per non spaventarlo ulteriormente. L’animale potrebbe essere debilitato e cercare cibo vicino agli insediamenti umani, quindi è importante non interferire con il suo comportamento naturale.
Il bracconaggio nel Parco Nazionale dello Stelvio è un crimine che non verrà tollerato. Le autorità stanno lavorando per proteggere la fauna selvatica e garantire la sicurezza degli animali in libertà.