Esplosivi militari e fucili d’assalto utilizzati per compiere una rapina. È il 14 maggio 1999, sono le cinque del mattino.
Un gruppo di criminali attacca un furgone blindato a Milano e poi fugge sparando con mitra per coprire la loro fuga. Lungo la strada, in via Imbonati, si trovano di fronte le volanti della Comasina e Niguarda; sparano di nuovo e feriscono tre agenti. Uno di loro viene colpito alla testa, in modo mortale.
Dopo dieci giorni di coma, il 24 maggio, l’agente scelto Vincenzo Raiola muore in ospedale. Aveva solo 26 anni.
Anche quest’anno la questura di Milano ha voluto ricordare il poliziotto caduto durante il servizio.
All’alba di oggi, gli agenti del quinto turno delle Volanti hanno reso omaggio a Vincenzo con un minuto di silenzio, in piedi, di fronte alla lapide che è stata posta sul luogo dello scontro il 14 maggio 2000.
Proprio in quell’anno Vincenzo Raiola è stato insignito della Medaglia d’oro al Valor civile.
24/05/2024
Milano Post è pubblicato dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s, con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845

Articolo precedenteFesta in moto a Milano
Articolo successivoMatrimonio a Como: il gesto virale che ha scatenato polemiche

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui