Sabato scorso, nella notte tra venerdì e sabato, si è verificato un atto vandalico a Lecco, precisamente in via allo Zucco 2. Ignoti hanno distrutto la madonnina di terracotta posta in una villa privata, un segno votivo importante risalente ai primi del 1900. La lapide commemorativa accanto alla madonnina è rimasta fortunatamente intatta, ma la statua è stata ridotta in pezzi, senza possibilità di recupero. Non si sa se si tratti di una bravata o di un atto sacrilego, ma la crudeltà e la stupidità dell’azione sono evidenti. Gli abitanti del quartiere sono sconvolti da questo gesto insensato e chiedono giustizia per l’offesa alla venerata immagine della Beata Vergine con il Bambino. La proprietaria del muro di cinta dove era posta la madonnina, Isabella Bonaiti, ha dichiarato di essere rimasta incredula di fronte alla distruzione e si chiede chi possa aver compiuto un gesto così vile. Sono stati portati via anche i pezzi più grandi di terracotta, lasciando solo frammenti sul terreno. Questo non è il primo episodio che coinvolge la cappelletta, già in passato era stata oggetto di tentativi di danneggiamento. Gli abitanti del quartiere si chiedono chi possa nutrire tanto odio verso un simbolo così caro alla comunità. Speriamo che venga fatta luce sull’accaduto e che i responsabili vengano identificati e puniti per questo gesto vile e senza senso.

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