Il Tribunale di Varese ha emesso una sentenza nei confronti di due uomini di 35 e 37 anni accusati di tentata estorsione, lesioni, spaccio e sequestro di persona. I due presunti spacciatori avrebbero costretto due giovani a seguirli a casa e li avrebbero picchiati per cercare di ottenere informazioni sulla droga di cui erano in possesso. Le vittime, un tunisino di 19 anni e un italiano di 27 anni, sono riuscite a fuggire abbandonando tutto ciò che avevano con loro per salvarsi.

Il Gup del Tribunale di Varese ha condannato i due imputati a 4 anni e 6 mesi di reclusione, riducendo l’accusa di estorsione a tentata. Il giovane tunisino è finito in ospedale con traumi e fratture a seguito delle botte ricevute, con una prognosi di 30 giorni.

Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro sessanta giorni e successivamente sarà possibile presentare eventuali ricorsi in appello. Gli avvocati della difesa sono riusciti a ottenere una pena inferiore rispetto a quella richiesta dal pm, e hanno smontato l’aggravante legata all’uso di una pistola grazie all’audizione di una testimone.

La giustizia ha fatto il suo corso e ora i due imputati dovranno affrontare le conseguenze delle proprie azioni.

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