La nuova disciplina degli autovelox introdotta dal governo ha suscitato pareri contrastanti. Secondo il presidente di Aci Lecco, Lorenzo Riva, i decreti sono un passo avanti ma non sufficienti. È necessario fare cultura nelle scuole per sensibilizzare i giovani sull’importanza di guidare con attenzione e rispetto delle regole.

Riva sottolinea che gli autovelox devono essere utilizzati solo nei tratti di strada realmente pericolosi e non per fare cassa. Tuttavia, alcune limitazioni previste dal decreto lasciano perplessi, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo degli autovelox in città, dove si verificano la maggior parte degli incidenti che coinvolgono pedoni e ciclisti.

La comandante della Polizia Locale di Lecco, Monica Porta, spiega che le nuove regole si applicano a tutti i dispositivi di rilevazione della velocità, escludendo però le postazioni fisse, mobili o a bordo di veicoli in movimento presidiate e dove le violazioni vengono contestate immediatamente.

A Lecco, tre anni fa è stato introdotto il Telelaser, un’apparecchiatura che consente la contestazione immediata delle infrazioni. Tuttavia, rimane il problema dell’omologazione delle apparecchiature di rilevazione, poiché in Italia non esistono norme tecniche in merito.

Il decreto mira anche a evitare sovrapposizioni tra i vari servizi di controllo sulla stessa tratta stradale, ottimizzando l’efficienza dei controlli e garantendo una gestione più coordinata delle risorse disponibili. In conclusione, è importante sensibilizzare la popolazione, soprattutto i giovani, sull’importanza di rispettare le regole della strada e guidare in modo responsabile.

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