Un nuovo progetto per migliorare la sicurezza stradale e favorire l’integrazione sociale è stato lanciato dalla Polizia Locale di Monza. Si tratta di “Ruote ferme, pedoni salvi”, un’iniziativa che prevede l’impiego di persone con processi penali in corso o condannate con conversione della pena come assistenti pedonali. Questi collaboratori affiancheranno gli agenti di polizia per presidiare gli attraversamenti stradali, in particolare quelli vicini alle scuole e in zone critiche per la visibilità.

Il progetto ha l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza stradale in città e offrire un’opportunità di riscatto per le persone coinvolte. Ogni assistente pedonale, riconoscibile grazie alla pettorina e alla paletta con la scritta “assistente pedonale”, riceverà una formazione specifica dalla Polizia Locale per svolgere il compito in modo efficace. Saranno responsabili di guidare i pedoni nell’utilizzo corretto delle strisce pedonali e di invitare i conducenti a rallentare.

L’Assessore alla Polizia Locale, Ambrogio Moccia, ha sottolineato l’importanza del progetto non solo per la sicurezza stradale, ma anche per l’integrazione sociale delle persone coinvolte. Partecipando a questa iniziativa, esse avranno l’opportunità di contribuire al bene comune e migliorare la propria percezione di sé. “Ruote ferme, pedoni salvi” rappresenta quindi un passo importante verso la prevenzione degli incidenti stradali e l’educazione della comunità sull’importanza della sicurezza stradale.

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