Il caso dell’Istituto Verri di Busto Arsizio continua a suscitare polemiche e preoccupazioni. La preside Barbara Pellegatta ha deciso di mettersi in aspettativa senza retribuzione dopo le contestazioni ricevute, inclusi volantini anonimi che la invitavano a cambiare lavoro. Questa decisione ha portato a una presa di posizione molto dura da parte dell’Associazione Nazionale Presidi, che ha denunciato il “sistema Verri” e ha parlato di intimidazioni e inganni nei confronti della dirigente.

La situazione all’interno dell’istituto sembra essere molto complicata, tanto che la professoressa Pellegatta ha deciso di dimettersi. I genitori hanno chiesto aiuto al sindaco Emanuele Antonelli, mentre l’ANP ha sollevato ulteriori preoccupazioni sulla situazione. La nota dell’associazione ha evidenziato le difficoltà affrontate dalla preside Pellegatta e ha criticato il mancato intervento delle autorità competenti.

La vicenda degli stipendi non corrisposti ai supplenti temporanei ha contribuito ad alimentare la controversia, ma sembra che nessuno abbia affrontato il problema in modo definitivo. La situazione rimane incerta e preoccupante, con la preside Pellegatta che ha deciso di prendersi una pausa per riflettere sulle vicende accadute.

L’ANP Lombardia ha espresso solidarietà nei confronti della collega Pellegatta e ha chiesto maggiore rispetto per le prerogative dirigenziali. Sono convinti che la situazione dell’Istituto Verri non possa essere ignorata e che prima o poi verrà fatta luce su ciò che realmente sta accadendo. La speranza è che si possa trovare una soluzione che tuteli gli interessi degli studenti, dei docenti e della comunità di Busto Arsizio.

Articolo precedenteRivoluzione a Varese: la rinascita della galleria del “Sasso Galletto”
Articolo successivoAlla scoperta della Val Grande: escursione panoramica da Luino a Intra

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui