Una tragedia ha sconvolto l’ospedale di Vizzolo Predabissi, nel Milanese, dove una giovane donna ha denunciato di essere stata vittima di violenza sessuale durante il suo ricovero in pronto soccorso. Ancora sotto choc per quanto accaduto, la ragazza si è poi uccisa gettandosi da una finestra del quarto piano dell’ospedale la sera successiva. Un uomo, anch’egli ricoverato nella struttura sanitaria, è stato fermato con l’accusa di essere il responsabile della presunta violenza sessuale. Le indagini sono ancora in corso e l’autopsia sul corpo della giovane è stata disposta dal procuratore di Lodi, Maurizio Romanelli.
Di fronte a questa drammatica vicenda, Regione Lombardia ha istituito una commissione di verifica composta da professionisti di Ats città metropolitana di Milano e dell’agenzia dei controlli, che si recherà sul posto per indagare sulla situazione. L’Asst di Melegnano e della Martesana ha avviato un audit interno per verificare quanto accaduto e ha garantito piena collaborazione alle autorità giudiziarie.
L’intera comunità ospedaliera è profondamente scossa da questo tragico evento e si è immediatamente attivata per fare luce sulla vicenda. Resta il massimo riserbo sulla situazione, in attesa degli sviluppi delle indagini. Una storia che ci ricorda quanto sia importante garantire la sicurezza e il rispetto di chi si rivolge alle strutture sanitarie in momenti di bisogno.