Una rete di pedofili online è stata smantellata grazie alle indagini avviate dai Carabinieri di Lodi per violenze sessuali subite da una minore da parte del padre. Questa operazione congiunta ha portato all’arresto di 4 persone e al sequestro di un ingente quantitativo di materiale pedopornografico.

L’indagine è partita da una segnalazione di abusi sessuali sulla figlia minorenne da parte del padre, avvenuta nell’aprile 2023. Le indagini hanno permesso di accertare le violenze subite dalla bambina e di arrestare il padre, residente nel milanese, nel maggio 2023. I fatti si sono verificati nelle Province di Milano, Pavia e Lodi, luoghi in cui la famiglia ha vissuto nel tempo.

L’analisi dei dispositivi informatici sequestrati all’uomo ha portato alla scoperta di migliaia di file, video e foto di materiale pedopornografico. Questo ha permesso di individuare una rete di contatti online dedita allo scambio di questo tipo di materiale.

Durante le operazioni, sono stati arrestati altri 4 soggetti residenti in Lombardia, Puglia e Basilicata, trovati in possesso di ingenti quantità di materiale pedopornografico. Inoltre, sono state denunciate altre 3 persone, una delle quali residente in Germania.

Complessivamente, sono stati sequestrati circa 215mila file pedopornografici, che ritraevano minori di diverse nazionalità. Il padre arrestato per le violenze sulla figlia è stato condannato in primo grado a 12 anni di reclusione e 50mila euro di multa dal Tribunale di Milano.

L’attività investigativa è stata coordinata dalle Procure della Repubblica di Milano, Brescia, Bari e Lecce, dimostrando l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine per contrastare fenomeni così gravi e inaccettabili.

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