Il campanile di San Giulio a Castellanza: i lavori di restauro procedono
Dopo settimane di lavori, rallentati dalle continue piogge primaverili, il ponteggio intorno al castello delle campane e alla cuspide del campanile di San Giulio è quasi arrivato in cima. L’installazione, iniziata a marzo, permette agli operai di intervenire sulla parte terminale della torre campanaria, una delle più alte d’Italia con i suoi 93 metri.
I lavori in corso hanno come obiettivo principale la sistemazione delle otto campane, che pesano complessivamente 130 quintali e devono essere revisionate per poter tornare a suonare. È necessario sostituire i motori e installare nuovi battenti per il “carillon”. Inoltre, la cuspide alta 12 metri deve essere rimessa in sicurezza, con la rimozione delle beole di copertura, la demolizione dei laterizi sottostanti e la ricostruzione in cemento armato alleggerito.
La raccolta fondi per coprire le spese del restauro è al 60% della cifra totale, mancano ancora 350.695 euro. L’appello ai fedeli castellanzesi è ancora valido: per effettuare una donazione detraibile, è possibile fare un bonifico all’IBAN indicato a nome della Parrocchia San Giulio con la causale “erogazione liberale per il campanile”.
Il campanile di San Giulio è un simbolo per la comunità di Castellanza, e il sostegno dei fedeli è fondamentale per completare i lavori di restauro e riportare la struttura alla sua piena funzionalità.