La sezione operativa della compagnia di Rho, diretta dal Maggiore Daniela Nuzzo, ha recentemente arrestato in custodia cautelare dieci sudamericani, di cui otto uomini e due donne, responsabili di un sistema organizzato di furti ai danni di almeno 27 pensionati. Questa banda, composta da individui fluidi ma ben organizzati, metteva in atto inganni per derubare gli anziani delle loro pensioni appena prelevate dai bancomat.

I ladri agivano in gruppi coordinati, ognuno con un preciso ruolo: c’era chi faceva da palo, chi si occupava dell’approccio e chi rubava il denaro. Grazie alle indagini dei carabinieri, è stato possibile risalire a numerosi episodi di furto che risalgono almeno a settembre 2023. I ladri, di nazionalità cubana, argentina e peruviana, avevano tra i 21 e i 60 anni e operavano principalmente in Lombardia e in alcune province del Piemonte.

La banda utilizzava varie tattiche per evitare di essere scoperta, come cambiare frequentemente i telefoni cellulari, scambiarsi i ruoli e noleggiare auto attraverso prestanome. Attualmente i dieci ladri sono detenuti in diversi istituti penitenziari della zona.

Questo caso mette in luce la vulnerabilità degli anziani di fronte a truffe e furti, spesso causati anche dal timore di denunciare il crimine per paura del giudizio altrui. È importante sensibilizzare la popolazione su queste tematiche e proteggere le persone più vulnerabili dalla criminalità organizzata.

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