GAVIRATE – La notte tra sabato 8 e domenica 9 giugno, il locale “Il Cortile di Lorenzo” a Gavirate è stato devastato da un gruppo di cinque maghrebini ubriachi che hanno agito per vendetta dopo essere stati allontanati. Questo episodio, purtroppo, non è isolato ma è un segnale che ci porta a riflettere sul fatto che il governo deve fare di più per punire questi individui. Queste sono le parole del segretario provinciale della Lega, Andrea Cassani.

Cassani sottolinea che questi delinquenti si sentono padroni delle città, ma in realtà sono solo dei criminali che vengono tutelati in modo insensato dalla nostra Repubblica. Questo fenomeno si sta diffondendo, soprattutto nelle grandi città, dove individui di origine africana si riuniscono in gruppo per spacciare droga, ubriacarsi e organizzare disordini urbani.

Il segretario provinciale della Lega propone l’introduzione di pene più severe per queste persone. Per coloro che sono cittadini italiani, servirebbero pene certe e la detenzione in carcere, mentre per gli altri sarebbe necessario il rimpatrio immediato nei loro Paesi d’origine.

Questo episodio a Gavirate non è l’unico caso di violenza legato a individui stranieri. Recentemente, a Gallarate, due bande di africani si sono scontrate davanti alla stazione con bastoni e machete, mettendo in allarme le autorità sulla questione della sicurezza.

È evidente che il problema della criminalità legata a individui stranieri è reale e va affrontato con decisione. Il governo deve intervenire con misure più efficaci per garantire la sicurezza dei cittadini e punire coloro che commettono atti di violenza e vandalismo. Solo così si potrà preservare la tranquillità e l’ordine pubblico nelle nostre città.

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