Le ricerche di Albert Renè Corbeel, il turista belga di 81 anni scomparso da Torno mercoledì scorso, si sono concluse con un lieto fine domenica mattina. Dopo quattro notti trascorse sopra la Pliniana, l’uomo è stato trovato debole e infreddolito da un volontario della Protezione Civile. Nonostante le speranze fossero diminuite, le forze dell’ordine e i soccorritori hanno continuato a cercare con determinazione, utilizzando droni, un gommone e l’elicottero dei vigili del fuoco.

Albert Renè Corbeel aveva letteralmente scalato un pendio scosceso ignorando il sentiero, rimanendo bloccato a metà dell’ascesa. Fortunatamente, è stato individuato e trasportato in ospedale in condizioni non preoccupanti. La moglie, che lo aveva perso di vista mentre entrava in un bar per un caffè, ha potuto riabbracciare il marito dopo oltre 84 ore di angoscia.

La vicenda ha coinvolto numerose forze di soccorso, dimostrando l’importanza della collaborazione tra Carabinieri, soccorso alpino, vigili del fuoco e Protezione Civile. Grazie alla loro determinazione e impegno, Albert Renè Corbeel è tornato sano e salvo, regalando un lieto fine a una storia che poteva avere esiti ben diversi.

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